La prima che si nota e’ per forza di cose la grafica modificata sia nei colori che nell’aspetto. Sempre minimal con evidente sforzo nella ricerca di un design piu’ accentuato soprattutto per le icone relative alla galleria delle immagini, della navigazione con safari e del calendario. L’orologio diventa un vero e proprio widget che segnala sempre l’ora esatta anziche’ le 10.15.
Da un punto di vista strutturale, questo aggiornamento del sistema presenta delle sostanziali modifiche rispetto alla versione precedente. Lo sporzo di casa Apple rimane sempre quello legato alla fruibilita’ immediata e alla grande intuitivita’ di procedura e anche in queta nuova versione i cardini della “mission” aziendale non sono stati alterati. Piu’ possibilita’ di personalizzazione della posta, di gestire le cartelle, certo resta da capire per quale motivo ci hanno abituati a cancellare le mail con uno slide da destra a sinistra e ora il movimento diventa al contrario, ma basta abituarsi.
Per quanto riguarada Safari, se visualizzato da iPhone, la nuova grafica in 3D permette di muoversi molto piu’ agevolmente tra una pagina e un’altra. Migliorata anche l’accessibilita’ alle librerie musicali, pur rimanendo ancosa impossibile eliminare ad esempio un brano dalla libreria stessa utilizzando iPhone anziche’ il computer. Aggiunto l’account di Flickr e Vimeo per agevolare la condivisione di files.
Novita’ anche per quello che riguarda AirDrop, semplificata ulteriormente la condivisione che tuttavia rimane ancora limitata agli apparecchi Apple.
La novita’ che manca e’ invece quella relativa ad una funzione che permetta di chiudere in un’unica azione tutte le applicazioni aperte sul dispositivo, attivita’ che invece e’ gia’ stata introdotta sulla versione (illegale?) del jailbreak. Manca ancora poi la possibilita’ di condividere le i documenti tra le varie app e non e’ chiaro se questo genere di impedimento vorra’ essere risolto dal team della mela morsicata oppure no.
Non si puo’ negare che questa nuova versione per certi aspetti assomigli a qualcosa di gia’ visto ad esempio sugli smatphone di Samsung, ma e’ altrettanto vero che la condivisione dell’innovazione crea vantaggi per tutti e quindi (escluse le battaglie legali per la paternita’ di talune operativita’) per gli utenti poter ottenere la versione migliore di una tecnologia sviluppata da piu’ aziende risulta innegabilmente un vantaggio.