Lo ha comunicato l'Agenzia delle Entrate: nuovi fondi in arrivo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Pronti 400 milioni. Entro fine maggio altri 1,8 miliardi.
Con comunicato stampa del 4 maggio, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha reso disponibili nuovi fondi per il rimborso iva. Un’iniezione di liquidità di quasi 2,2 miliardi di euro, una vera e propria boccata d’ossigeno per oltre 11 mila partite IVA, che potranno finalmente vedere sbloccato il loro credito iva.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che i primi 400 milioni saranno erogati ad imprese, artigiani e professionisti già nei prossimi giorni, mentre i restanti 1,8 miliardi di euro bisognerà aspettare la seconda metà del mese di maggio.
Dopo le difficoltà di questi mesi a seguito della crisi economica e le pressioni sul fronte del Fisco, ecco in arrivo una buona notizia per le imprese italiane. In un momento in cui la mancanza di liquidità si è fatta sentire pesantemente e l’accesso al credito diventato più difficile, l’immissione di denaro a titolo di rimborso IVA diventa per molte aziende in crisi una vera e propria ancora di salvezza.
La notizia dello sblocco del rimborso iva, è arrivata proprio nel giorno in cui a Bologna un centinaio di persone è sceso in strada per quella che è stata chiamata "la marcia delle vedove" dei suicidi causati dalla crisi. Recenti casi di cronaca hanno infatti avuto per protagonisti uomini costretti al suicidio per sfuggire ai debiti. Ciò ha indotto le mogli delle vittime ma anche imprenditori, disoccupati ed esodati a scendere in piazza per protestare contro l’eccessiva pressione fiscale.
Il rallentamento nel trasferimento dei fondi per il rimborso del credito IVA è un problema che si ripresenta ciclicamente non appena si manifestano delle tensioni sul debito pubblico. Le imprese che vantano crediti nei confronti del Fisco sono allarmate dai tempi lunghissimi e dalle mille incertezze sulle procedure per recuperare il proprio credito IVA.
Con questo ulteriore apporto di liquidità, la somma complessivamente restituita a titolo di rimborso iva nel 2012 supera i 3 miliardi di euro. Circa il 14% in più rispetto alle erogazioni effettuate nello stesso periodo l’anno scorso.
Una cifra consistente che se anche certamente non colmerà tutti i crediti vantati dalle imprese, speriamo almeno possa contenere il pesante clima che ormai pervade il Paese.