Presentato il piano d’azione ”Imprenditoria 2020”, il Vicepresidente della commissione europea Tajani propone la sua strategia per fare uscire le aziende dalla crisi: innovazione tecnologica e informatica diventano indispensabili per un Business di successo.
La ripartenza necessaria per uscire dallo stallo economico in cui l’Europa si ritrova non può non passare per una rivoluzione culturale nel modo di concepire l’imprenditorialità. Non più solo intuizione, propensione al rischio e intraprendenza, ora diventano fondamentali anche la conoscenza degli strumenti di informatica, l’innovazione tecnologica e la formazione, per sé e per i propri collaboratori.
Il mercato è sempre più selettivo ed esigente, impossibile quindi farsi cogliere impreparati sul versante IT, l’informatico e - sempre più spesso - anche sul web.
Negli ultimi anni, le società che hanno risentito meno della difficile situazione economica, sono state quelle più sensibili alla necessità di aggiornarsi in campo tecnologico ed informatico: “Le PMI che usano le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nel loro business crescono 2/3 volte più velocemente delle altre. Da qui al 2016 il mercato digitale crescerà del 10% annuo…” (cit. Comunicato Stampa Key4biz.it del 9 Gennaio)
Anche livello territoriale si avverte questa esigenza: si è chiuso mercoledi' il bando della C.C.I.A.A. di Verona per ottenere un significativo contributo economico per le ditte presentanti il loro progetto di innovazione tecnologica (vedi la nostra news dell’ 8 Gennaio 2013).
Molti i progetti depositati, un segnale chiaro di quanto l’industria Veronese, nonostante il momento difficile, non abbia rinunciato alla competitività sul mercato e all’avanguardia tecnologica.
IT e formazione continua sono dunque elementi chiave per essere sul mercato con gli strumenti giusti.
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