Nel 2012 la spesa media destinata ai beni durevoli delle famiglie veronesi ha registrato una flessione di poco inferiore al 15%.
Crollano le immatricolazioni e, nei veicoli di nuova immissione in strada, aumenta il numero di quelli ad alimentazione alternativa, Metano e Gpl in testa a tutti. Diminuiscono anche i consumi degli elettrodomestici, il Veneto la decrescita e' persino piu' alta rispetto alla media nazionale del 1,9%. (fonte: Osservatorio Findomestic)
L’unico settore in cui i veronesi sono economicamente disposti ad investire riguarda l’informatica. Trend positivo motivato da performances sempre piu' importanti dei dispostivi. La tecnologia si fa piu' vicina all’utente non specializzato, dall’intensificazione degli apparati del compartimento Mobile, che permettono di accedere alle funzionalita' principali di un computer da desk piuttosto che da un pc, con maggior velocita' e ridottissimo ingombro, a cellulari che ormai definire “telefoni” risulta troppo riduttivo in relazione alle prestazioni di cui dispongono.
Lo sfruttamento dell’informatica non e' piu' solo una necessita' del mondo business ma sempre di piu' un’oggettività della vita di tutti i giorni.
La tendenza scaligera riflette lo spirito produttivo ed imprenditoriale del territorio veneto dove, nonostante il difficile momento economico, l’investimento nell’innovazione tecnologica e' ancora un cardine fondamentale per continuare ad essere competitivi nel mercato.