Nel messaggio, scritto a quanto pare con la partecipazione di LulzSec, si invitano gli utenti ad abbandonare PayPal e a chiudere i propri account, per una sorta di ritorsione verso il servizio gestito di eBay che, a detta dei cracker, sta ostacolando le donazioni degli utenti verso Julian Assange e il suo WikiLeaks rendendosi così “complice” delle azioni portate dalle autorità contro il progetto.
Gli Anonymous invitano quindi il pubblico ad un boicottaggio di PayPal suggerendo altre vie per effettuare transazioni in Rete. Al momento non si parla di azioni dimostrative e criminose contro il servizio, anche se l’attenzione rimane alta, visti i precedenti.
Con questo nuovo capitolo, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, l’azione propagandistica di Anonymous scrive un’ennesima pagina della cosiddetta “lotta ai poteri forti” che, tramite Internet e il controllo dei media in genere, cercherebbero di controllare il pensiero comune bloccando la libera circolazione delle idee e delle notizie.
fonte: omeit-security.it