L'8 Aprile 2014 terminerà il supporto a Windows XP. In teoria dopo tale data il buon senso suggerirebbe di non avere più macchine obsolete in circolazione o, per lo meno, non vederle impiegate in compiti "a rischio". Forse non tutti sanno che Windows XP è il sistema operativo utilizzato da oltre il 95% degli ATM in tutto il mondo e considerando che l’incompatibilità dei software, le spese eccessive ed ulteriori vari “inconvenienti” faranno senz’altro da ostacolo agli aggiornamenti tempestivi da parte delle banche, questo significa che sportelli, banche ed utenti nei prossimi mesi saranno nel mirino dei malintenzionati. Anche le Automated Teller Machine, note nel tricolore con il nome di Bancomat, sono computer ed in quanto tali devono essere aggiornate.
Nel mondo sono operativi oltre 3 milioni di ATM ed alcuni hanno un’eta addirittura superiore ai 20 anni. I modelli più recenti risultano facilmente aggiornabili da remoto a Windows 7, per i più datati, invece, l’operazione va effettuata singolarmente ed in alcuni casi potrebbe addirittura esser necessario sostituire dei componenti. Ci vorranno dunque diversi mesi di lavoro ed il costo dell’upgrade dovrebbe essere nell’ordine delle migliaia di dollari per ogni ATM.
Tutto questo porterà come faciel conclusione che alcune banche, soprattutto le più piccole, potrebbero scegliere di ignorare il pericolo continuando ad utilizzare ATM non aggiornati e quindi vulnerabili ai malware. Alcuni modelli, comunque, sono basati su Windows XP Embedded in grado di garantire una maggiore sicurezza dato che il supporto per tale edizione proseguirà sino al 12 gennaio 2016.
Gli utenti, è però opportuno specificarlo, non rischiano l’azzeramento del conto corrente considerando che le banche offrono un protezione contro le frodi.