Durante il Social Media Week tenutasi la scorsa settimana a Milano, la sala conferenze dedicata al seminario sulla piattaforma social di Big G ha registrato il tutto esaurito.
Meno diffuso rispetto a Facebook, Google+ offre ai suoi iscritti una user experience a 360°, che si basa sulla possibilita’ di diversificare i gruppi dei contatti, inoltre in G+ non esiste il concetto di richiesta di amicizia, chiunque puo’ condividere dati con altri utenti: stara’ ai singoli la decisione di prendere visione o meno dei file condivisi.
Google+ in aggiunta offre la possibilita’ di collegarsi coi propri contatti attraverso video chat. Con gli Hangouts e’ inoltre possibile organizzare delle vere e proprie video conferenze. Ma non finisce qui, Google+ e’ studiato per essere molto intuitivo e sfruttando le potenzilita’ offerte dall’ HTML 5 permette agli iscritti di compiere azioni di migrazione fra i contatti delle proprie “cerchie”, con semplici movimenti di trascinamento da un gruppo all’altro – funzionalita’ “drag and drop” – molto piu’ semplice rispetto ad altri social.
Non dimentichiamoci inoltre che Google+ e’ la creatura social di Google, il motore di ricerca piu’ utilizzato. Diventa quindi strategico avere la pagina aziendale su questa piattaforma, perche’ in termini di mappatura e di divulgazione di post, Google non potra’ non avere un occhio di riguardo nei confronti del social di sua proprieta’. Di recente poi Google ha acquisito YouTube per offrire un servizio di condivisione ancora piu’ completo.
Ecco quindi che a livello aziendale diventa fondamentale saper utilizzare ogni social per le sue peculiari caratteristiche, in modo da poter trarre tutti i vantaggi che ciascuno ha da offrire.